RAPPORTI CON L’ITALIA
La Nigeria e’ il principale partner commerciale dell’Italia nell’Africa sub- sahariana dopo il Sud Africa. I legami tra Nigeria e Italia affondano le loro radici nei decenni passati da quando molti italiani si sono stabiliti nel Paese aprendo importanti ed apprezzatissime imprese, nonche’ nella consistente comunita’ di nigeriani che vive e lavora in Italia. Tali stretti rapporti sono continuamente rinnovati dall’attenzione dell’Italia per le dinamiche politico-economico-sociali della Repubblica Federale di Nigeria e rinforzati da visite reciproche (Presidente del Consiglio Matteo Renzi del febbraio 2016, del Ministro degli affari Esteri Gentiloni dell’agosto 2016 e del Presidente della Camera Boldrini del maggio 2017) e da continui contatti di alto livello.
La cultura italiana e’ nota e apprezzata in Nigeria, anche grazie all’opera di patronato delle arti e di promozione svolte dall’Ambasciata ad Abuja e dal Consolato Generale in Lagos. A Lagos e’ attiva la scuola italiana “Enrico Mattei”. Nel gennaio 2020 l’Ufficio ICE di Accra ha aperto un proprio Punto di Corrispondenza a Lagos.
I principali prodotti esportati dall’Italia alla Nigeria (gennaio – giugno 2020) sono stati i prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio, macchinari e apparecchiature e altri mezzi di trasporto. L’Italia è il 12mo fornitore della Nigeria con 1,8% della quota di mercato. Nel periodo in parola l’Italia ha importato principalmente prodotti delle miniere e cave, articoli in pelle (escluso abbigliamento) e prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio (Fonte ICE).
Nel semestre gennaio-giugno 2020 le importazioni italiane dalla Nigeria sono state pari a 563,69 mln di euro (-37,8% rispetto allo stesso periodo del 2019); le esportazioni sono state pari a 330,38 mln di euro (+1,8% rispetto allo stesso periodo del 2019). La bilancia commerciale ha pertanto fatto registrare un disavanzo pari a -233,3 mln di euro in calo del 47,3% rispetto ai -581,95 mln di euro fatti registrare nel primo semestre 2019.
La presenza di imprese italiane in Nigeria risale ai primissimi anni dopo l’indipendenza del Paese nel 1960, e in alcuni casi anche a periodi precedenti ad essa. Piu’ di cento di esse erano e sono presenti in ogni parte del Paese, da Lagos ad Abuja, da Port Harcourt a Jos, Kaduna, Kano e Katsina. I settori di interesse sono molteplici: idrocarburi, costruzioni, infrastrutture, edilizia abitativa, servizi portuali a Lagos, principale scalo commerciale e ad Onne, che serve il settore petrolifero nel delta del Niger, oltre all’ingegneristica, all’elettronica e alla ristorazione.
Nella citta’ di Lagos numerosi e tra i piu’ noti edifici sono stati eretti da imprese italiane sia in ambito residenziale che industriale. Anche ad Abuja alcuni dei simboli della citta’ sono stati progettati e/o realizzati da imprese italiane o sono attualmente in costruzione, quali, a d esempio, la Cattedrale Ecumenica Cristiana Nazionale, la Moschea Nazionale, il Transcorp Hilton, il Millennium Park, il “city by-pass” e la Libreria Nazionale.
Gli accordi Commerciali con l’Italia e la scheda completa sulla Nigeria e’ disponibile sul portale infoMercatiEsteri:
http://www.infomercatiesteri.it/paese.php?id_paesi=23
2005
ACCORDO SULLA RECIPROCA PROMOZIONE E PROTEZIONE DEGLI INVESTIMENTI.
La “Nigeria Investment Promotion Commission – NIPC” e’ la controparte locale con competenze per l’applicazione dell’accordo
2005
ACCORDO PER LA CANCELLAZIONE DI 1,5 MLD DI EURO DI DEBITO PUBBLICO NIGERIANO
2004
ACCORDI DI CARATTERE FINANZIARIO IN TEMA DI DEBITO PUBBLICO E PRIVATO NIGERIANO (CLUB DI PARIGI)
Gli Accordi sono stati firmati negli anni 1989, 1990, 1992 e, da ultimo, nel 2004
1978
ACCORDO PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI SUI REDDITI DERIVANTI DALLA NAVIGAZIONE AEREA E MARITTIMA