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SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) – Proroga termini dell’obbligo dello SPID: nuova scadenza 31 dicembre 2022

Con la conclusione dell’iter di conversione in legge del Decreto c.d. Milleproroghe, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha ottenuto una proroga – fino al 31 dicembre 2022 – per l’accesso, esclusivamente tramite SPID e CIE, ai servizi consolari per i connazionali residenti all’estero. La proroga permetterà a tutti gli utenti di continuare ad accedere al Portale Fast It con credenziali proprie, secondo le consuete modalità e senza necessità di usare lo SPID, strumento ancora poco diffuso all’estero.

Si rinnova tuttavia l’invito a richiedere lo SPID per tempo poiché diverrà in futuro l’unico canale di accesso ai servizi informatici della Sedi consolari e della Pubblica Amministrazione in Italia.

SPID è gratuito. Per maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente sito internet dedicato: https://www.spid.gov.it

Lo SPID consentirà agli utenti di interagire non solo con l’Istituto, ma con l’intero sistema pubblico e con i soggetti privati aderenti, anche a livello europeo. Infatti, in base al Regolamento (UE) n. 910/2014 l’identità digitale SPID può essere usata per l’accesso ai servizi in rete delle pubbliche Amministrazioni dell’Unione europea. Lo scopo del passaggio allo SPID è quello di rafforzare il diritto dei cittadini alla semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e accelerare il processo di digitalizzazione avviato ormai in tutti gli Stati europei. Da questo punto di vista, lo SPID si configura quale un Sistema pubblico di identità digitale che consente ai cittadini di avere a disposizione un unico sistema di login ad accesso facilitato per accedere a tutti i siti internet della Pubblica Amministrazione (come ad esempio INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Equitalia, etc.).

Lo SPID può essere richiesto da tutti i cittadini italiani, anche se residenti all’estero, o comunque dotati di una carta d’identità e un codice fiscale italiani in corso di validità, che abbiano compiuto il 18° anno di età. Il cittadino italiano residente all’estero può ottenere l’identità digitale SPID richiedendola ad uno degli “identity provider” indicati sul sito SPID nella pagina https://www.spid.gov.it/richiedi-spid  i quali coprono l’area geografica di interesse rappresentata dalle icone “Mondo” e “Unione Europea”. Per ottenerla il cittadino residente all’estero deve fornire: il numero di cellulare (anche se l’abbonamento è sottoscritto con un operatore mobile estero), un indirizzo e-mail, un documento di identità italiano valido tra cui carta di identità, passaporto, patente e un documento che certifichi il proprio codice fiscale.

A partire dal 31 dicembre 2022 il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) costituirà l’unica modalità per richiedere i servizi della Pubblica Amministrazione, sostituendo gli altri sistemi di registrazione presso i siti istituzionali della PA.

Gli utenti già in possesso di credenziali per l’accesso ai portali informatici portanno utilizzarle fino al 31 marzo 2023.

La proroga dei termini, come sopra indicata, è stata disposta dal decreto legge 183 del 31 dicembre 2020, così come convertito.